Via le tasse su insegne, suolo pubblico e dehors
I commercianti sono in fibrillazione per l’aumento delle tasse
Confronto sulle tasse tra amministrazione comunale e commercianti della città.
Nei giorni scorsi Ascom ha incontratogli assessori al Bilancio Luca Martino e l’assessore al Commercio Paolo Apicella mettendo sul tavolo una serie di richieste come la diminuzione della Tosap (la tassa sul suolo pubblico ) per i pubblici esercizi, per gli artigiani edili e per altre attività economiche, l’eliminazione della tassa sulle insegne e il dimezzamento degli oneri di urbanizzazione che gravano sui dehors.
I commercianti hanno poi contestato l’aumento del 4% della ex Tares pur riconoscendo al Comune di aver mantenuto per le categorie più colpite ( ristoranti, fiorai, pescherie) un contributo per garantire che gli aumenti non superassero il 70%.
Affrontato anche il problema dei i possibili ritardi nei pagamenti della Tasi, come dimostrano in questi giorni le lunghe code presso i Caf, a una decina di giorni dalla scadenza del pagamento di Tasi e Imu e con l’aggravio delle sanzioni per i pagamenti ritardati
«In merito alle eventuali sanzioni che deriverebbero dal ritardo del pagamento della Tasi – spiega il presidente di Ascom Fabrizio Cupis -ci siamo riservati di inviare una lettera specifica sul tema sanzionatorio, ma abbiamo chiesto anche la modifica del regolamento comunale per aumentare la somma esonerata dal pagamento portandola a dieci euro invece dei cinque euro attuali». Tra i temi affrontati anche quella di una migliore comunicazione come fattore per la promozione del commercio cittadino, aspetto sul quale Ascom ha deciso di puntare molto.
Fonte: lastampa.it
di elena romanato
06 Giugno 2014